In questi mesi di permanenza americana, ho potuto toccare con mano problematiche che la vita in casa con mia madre mi avevano finora precluso e capire parecchie cosette. Una di queste, è la genialità degli spaghetti aglio, olio e peperoncino. Ogni volta che sento l'aglio sfrigolare in padella, capisco che il piccolo miracolo della ricetta sta per ripetersi (un pò come quello del sangue di San Gennaro, mi scusino i credenti). In un quarto d'ora netto, si ha un primo che è: 1. Veloce 2. Sano 3. Buono. Con un cordiale vaffanculo a McDonald e compagnia bbella.
giovedì, aprile 05, 2007
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1 commento:
Il "sano" dipende in larga parte da:
- qualità dell'olio
- tempo di cottura dell'aglio (se brucia...)
e scusa la precisazione ..
D
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