Eccoci di nuovo a casa. Ero partito il 7 gennaio, ed eccomi di nuovo qui. E' sempre bello tornare a casa, c'è poco da fare. L'anno scorso vivevo il mio primo rientro, tutt'altra emozione, eppure tornare è sempre dolce. E pensare che questo anno è volato via, e chi se lo sarebbe aspettato: certo, col senno di poi è sempre un'altra storia.
L'ultimo post risaliva a quando oramail il semestre era finito, i voti consegnati, i miei saggi pure. Avrei dovuto scrivere questo prima, visto che nei successivi 15 giorni sono successe un pò di cosette, ma come si dice in U.S, tough shit.
Ho traslocato nella mia nuova casa, un appartamento che condivido con John, un americano del texas che parla (oltre all'inglese) due lingue e mezzo, fa il musicista, beve birra in quantità industriale (mai vista una cosa così), e studia con passione. E' un pò pazzo, ma in un'accezione positiva del termine, ma sopratutto è di una pacatezza infinita e molto attento. Questi 15 giorni insieme siamo stati bene, io, lui, e Marilena.
Il trasloco è stato impressionantemente faticoso, un pò fregato dall'idea dell'anno scorso, mi sono reso conto cosa significa traslocare un bilocale, che in 9 mesi di esistenza riempi inesorabilmente di st****ate. Così come la messa in sesto della nuova stanza, visto che non ho buttato via poi molto, e per far entrare tutto ho dovuto giocare un pò a tetris, ma adesso sembra che più o meno ci siamo. Il nuovo appartamento è molto vicino all'università e alla via centrale di Chapel Hill, il che ovviamente non dispiace; è un pò più lontano dal fido supermercato biologico, ma non è 5 minuti in più o in meno non fanno una grande differenza. Ho un bagno tutto per me, anche se fuori dalla camera, un bel terrazzino sul retro, che dà sul parchetto interno. Ha lo svantaggio di essere al piano terra, ma essere a un metro dal verde ha il suo fascino, specialmente se c'è una piscina poco più in là...
Il 17 agosto si rientra, con stato d'animo inverso a quello attuale. Mi aspettano gli esami, un altro semestre di corsi, un semestre in cui dovrò scrivere e infine difendere il progetto di tesi. Questo è il minimo che mi aspetta prima di eventualmente rientrare in Italia, poi chissà, come sempre i piani sono fatti per essere devastati.
Intanto vi lascio il disegno del mio nuovo appartamento.
sabato, maggio 24, 2008
Di nuovo a casa
Pubblicato da Metello alle 12:56 PM
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1 commento:
Ehi, piacere di fare la tua conoscenza. Sono un'altra italiana-blogger in America. Vivo per la precisione in Massachusetts un po' più a nord di te.
Posso inserire il tuo blog tra i blog degli altri italiani in America che fin'ora ho incontrato nella rete?
Buon ambientamento nella nuova casa!
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