Signore e signori, oggi negli Stati Uniti si celebra il MLK o Martin Luther King day. Ecco perchè sabato scorso alle 6 25 io e Marilena abbiamo preso l'aereo e siamo volati a Washington D.C. Due giorni e mezzo, sabato, domenica e stamani mattina. E' uno dei due finesettimana lunghi che ci sono per il semestre di primavera nella calvinista America: l'altro finesettimana è Pasqua :-) Così, mentre già cominciano ad emergere timidi progetti per Spring Break (quasi 10 gg), eccoci a Washington. La capitale degli Stati Uniti è decisamente una bella città. Non enorme, con un'ottima metropolitana e prezzi cari, ma non carissimi considerato che si tratta della capitale. E' una città ricca di locali, ristoranti etnici, monumenti, edifici e musei. La casabianca fa il suo effetto, lo stesso vale per l'obelisco gigantesco. Purtroppo in tutta la città domina un pò troppo la predisposizione al colonnato greco, un pò troppo compulsiva, ma in generale è carina. Devo dire che i musei sono assolutamente il fiore all'occhiello di questo luogo. Dieci o più musei gratis, tutti condensati in una zona vicino al campidoglio, tra cui la National Gallery. A differenza che New York, città bellissima ma invivibile per una vita, Washington dà l'idea di essere decisamente più abbordabile. Peccato per i -10° di ieri, che uniti al vento hanno reso la gita un pò freddina...adesso però ho qualcosa da raccontare ai nipoti o agli amici mentre svalvolo ubriaco al bancone di un bar. Il freddo ha sferzato un pò tutta l'America del nord-est, tant'è che qua a Chapel Hill ha nevicato, timidamente ma ha nevicato, ed ora che è notte sono -5°. Altre cose da segnalare: ho aperto i taralli, accompagnati da ottimo sott'olio calabrese, denominato "fuoco calabrese" (attendo responso di domani dalle mie emorroidi). Marilena dovrebbe aver trovato non uno, ma due lavori, uno da Nanny (o Babysitter che dirsivoglia) e uno da insegnate di italiano, il tutto dopo avere iniziato a frequentare la scuola di inglese (lezioni dal lunedì al venerdì, grammatica, pronuncia, scrittura/lettura). Chi vivrà vedrà...
martedì, gennaio 22, 2008
Martin Luther King Day, ovvero come non fare un cazzo e sfruttare il finesettimana lungo
Pubblicato da Metello alle 3:31 AM
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