Avrei voluto scrivere prima, quando le sensazioni erano più fresche, sono costretto a farlo solo adesso, e un pò di fretta, perchè il tempo è sempre poco. Sono stati 4 giorni parecchio intensi e pieni.
Giovedì, la partenza. Quando partii a gennaio ero accanto ad un italiano con cui chiaccherai diverso tempo e poi avevo un piccolo schermo davanti a me su cui potevo scegliere il film da vedere, e alla fine ne vidi due. Stavolta ho visto solo un film (con difficoltà perchè si vedeva male) e ho dormito un pò. La volata oceanica sembra veramente un salto nel nulla. Si parte alle 12 circa da Monaco, si arriva negli stati uniti dopo 9 ore, in Italia è passata la giornata, sono le 9 di sera, negli USA le 3, e tutto ancora da giocare, perchè c'è ancora l'ultima tratta in aereo da percorrere. 9 ore in aereo, in cui fuori si vede di continuo la luce, e in cui sostanzialmente si è sospesi dalle coordinate spazio-temporali, è veramente strano. Quando arrivi non sembra neanche che sei partito, e invece sei stato su quel coso tutto il giorno.
All'arrivo il mio amico Jake mi è venuto a prendere all'aereoporto e mi ha portato a casa di Carlos, dove mi hanno accolto calorosamente, con Tortilla e birra. Sono andato a letto alle 10 30, le mie 4 30 della mattina.
La mattina dopo mi sono alzato alle 6 (uff!), alle 9 mi aspettava il test di inglese, che speravo più facile, ma che per fortuna ho superato. Alla fine avevo il mal di testa, è durato fino alle 12. Poi via a fare le pratiche burocratiche che attestano il tuo rientro in USA per l'università.
Sabato è stato un giorno di fuoco. Con l'aiuto di Scott e del suo pick-up, ho trasferito le cose che avevo lasciato qua più le valigie nel nuovo appartamento, che è stata una bella fatica. Ho iniziato a spacchettare lentamente, e poi ho chiesto uno strappo a Jake al centro commerciale per comprare oggetti di prima necessità (detersivo piatti,candeggina,ammoniaca, carta da terga,lenzuola,etc.).
Domenica ho lavorato tutto il giorno lavando casa e mettendo le cose a posto. Alle 6 sono andato ad un barbecue in piscina dei graduate students di lingue romanze, qua fa un caldo bestiale, ma veramente, altro che Firenze, e un bagno in piscina si fa sempre volentieri. La sera sono tornato alle 10, e ho continuato a lavorare fino alle 12.
Ieri ho dovuto chiamare per l'allaccio della luce (che per fortuna già avevo) e per l'assicurazione contro furti e catastrofi dell'appartamento (obbligatoria).Ho un pò lavorato a casa, e poi ho fatto il primo incontro del dipartimento di italiano. Nel frattempo per fortuna mi hanno anche attivato la rete internet a casa.
E stamani si comincia a fare sul serio, alle 11 prima lezione di letteratura contemporanea post seconda guerra mondiale, alle 3 30 di oggi decamerone, ed io devo tornarmene a leggere l'introduzione...
martedì, agosto 21, 2007
Si ricomincia...
Pubblicato da Metello alle 1:01 PM
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3 commenti:
ora tieni aggiornato il blog sulle nuove (dis)avventure
ti ho linkato sul mio nuovo blog ;)
e poi? pick up è per i deboli, onore al trattore.
mastercard e legnate a natale assicurate
storia contemporanea studiala data la tua ignoranza mediterranea
un poeta
pindoza regna
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